Dalmine – Si è aperta con una manifestazione la mobilitazione di tre giorni della FIOM contro il DDL Fornero. Questa mattina uno sciopero generale di 4 ore ha prodotto una manifestazione che è partita dal parcheggio delle piscine di Dalmine per arrivare alla rotonda che immette al casello dell’A4. Le forze dell’ordine si sono schierate per impedire che il corteo si dirigesse verso l’autostrada, ma gli operai hanno preso la direzione opposta bloccando la tangenziale. Alcuni attimi di tensione si sono verificati quando i reparti mobili, presi alla sprovvista, hanno rincorso la testa del corteo, non riuscendo però a bloccare la gente che ha iniziato a scavalcare il guard-rail. Il traffico è andato in tilt perchè il blocco dei lavoratori si è protratto per oltre tre quarti d’ora. Nonostante l’efficacia della manifestazione, va registrata una partecipazione piuttosto ridotta di non oltre 200 persone. Probabilmente i conflitti locali all’interno della FIOM stanno riducendo la capacità di mobilitazione dell’oraganizzazione. E’ di settimana scorsa l’ennesimo capitolo dello scontro che vede fronteggiarsi il segretario generale, Eugenio Borella, e la Rete delle Resitenze operaie all’interno della FIOM.  Eliana Como della Rete ha subìto un ordine di trasferimento a Roma, percepito, da parte di settori del sindacato metalmeccanico, come un tentativo di epurazione. Questa sera anche da Bergamo partiranno degli autobus per partecipare alla mobilitazione contro la riforma del mercato del lavoro del governo Monti.