Tre giorni di proteste contro la “buona scuola”

Bergamo – Una tre giorni di assemblee durante l’intervallo in segno di protesta contro la “buona scuola” di Renzi e i provvedimenti presi dai dirigenti scolastici: queste le iniziative organizzate il 17, 18 e 19 dicembre da tre scuole della città.

Al liceo artistico, la discussione dell’assemblea si è protratta anche durante la quarta ora e si è concentrata in particolare sull’ultima proposta della dirigenza, secondo la quale dopo sei ritardi scatta la sospensione; in seguito alla protesta, però, in consiglio di istituto si è ridiscussa la modifica ed è stato deciso di rimandare il dibattito a fine gennaio. Inoltre, l’assemblea ha denunciato la mancanza di rapporto e dialogo tra la componente studentesca e il corpo docente, sottolineando in particolare l’assenza di autodeterminazione.

Al Mamoli e al Caniana invece le assemblee sono state organizzate durante gli intervalli per tre giorni consecutivi, durante i quali è stato affrontato il tema della riforma scolastica, denunciando la presenza sempre maggiore di privati all’interno degli istituti e l’avanzare del modello di scuola azienda, basato su una meritocrazia fittizia.

Di fronte ad un tentativo di controllo sempre più invasivo da parte della presidenza, l’autorganizzazione di studenti e studentesse ha consentito in queste giornate di riflettere sulle dinamiche di potere all’interno della scuola e rivendicare il diritto ad un potere decisionale maggiore da parte della componente studentesca.

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One Response

  1. slowhand
    slowhand at |

    o mettete in slowmotion il video o i prossimi fateli con movimenti più aggraziati dai.. per il resto sempre ottimi articoli e ottimo lavoro! avanti tutta!

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