– 18 dicembre: [Ponte s. Pietro, Bg] Una famiglia impoverita dalla crisi, con a carico due figli minorenni di cui uno invalido grave all’ospedale, rischia lo sfratto; grazie alla solidarietà di altre famiglie sfrattate e di chi sempre si adopera per questo, lo sfratto è stato rinviato al 15 febbraio prossimo
– 15 dicembre: [Bergamo e Presezzo] Dopo lunghe trattative con gli ufficiali giudiziari e con i servizi sociali, a Presezzo lo sfratto viene rinviato a giugno, mentre a Bergamo al 14 febbraio
– 11 dicembre: [Torre Boldone, Bg] A causa del lavoro precario, non è possibile per la famiglia, con tre figli a carico, continuare a pagare l’affitto. Da tempo la famiglia si sta impegnando assiduamente nella lotta al diritto all’abitare, ed è idonea all’assegnazione delle case popolari. Lo sfratto è stato rinviato, senza però precisarne la data.
– 5 dicembre: [Bergamo] Marinella, donna affetta da sindrome da sensibilità chimica multipla, vive ormai da tempo in un alloggio del B&B “Villa Luna”, e rischia lo sfratto nonostante la precaria condizione di salute. Grazie alla presenza dei sindacati lo sfratto è stato rinviato
– 19 novembre: [Endine] Rischia lo sfratto una famiglia con sei bambini, nonostante il padre abbia finalmente trovato un lavoro che dovrebbe garantire, per un po’, una stabilità a tutta la famiglia. Le istituzioni e il comune non hanno proposto alcuna soluzione per loro, e lo sfratto è stato rinviato senza però precisare la data della prossima uscita, mantenendo così la famiglia in forte stress. Per questo motivo, dopo aver portato solidarietà alla famiglia, si è formato un corteo proseguito fino al municipio per richiedere più attenzioni riguardo l’emergenza abitativa incombente.
– 29 ottobre: [Martinengo, Bg] Una donna sola con tre figli, di cui il più grande affetto da “autismo infantile severo”, considerato invalido al 100%, rischia lo sfratto, e ormai si è alla terza uscita dell’ufficiale giudiziario per eseguirlo. Dopo aver fatto richiesta al bando per le case popolari, lo sfratto è stato rimandato al 14 gennaio
– 23 ottobre: [Almè, Bg] Sfratto rimandato al 10 dicembre, dando così a una donna sola con due figlie la possibilità di cercare una soluzione abitativa alternativa.
– 9 ottobre: [Bergamo]: Lo sfratto viene stato rinviato al 19 novembre
– 4 settembre: [Covo, Bg] Tensioni durante il tentato sfratto della famiglia, barricata in casa, mentre forze dell’ordine e ufficiale giudiziario cercano di trattare con le person solidali accorse per evitare che lo sfratto venisse eseguito- alcuni di loro, a questo scopo, sono saliti sul tetto dell’abitazione. La casa è di proprietà della parrocchia che si fa tutelare dallo studio legale del sindaco leghista di Martinengo, e solo dopo una lunga trattiva lo sfratto è stato rinviato.
– 28 luglio: [Locatello, Bg] una donna sola e invalida rischia lo sfratto dall’appartamento in cui vive da temoi. Nonostante le sue precarie condizioni di salute, le istituzioni non sembrano voler dare un aiuto concreto alla donna, che solo grazie alla presenza solidale dei comitati e di altre famiglie sfrattate è riuscita a rimanere nella casa, rimandando lo sfratto al 19 settembre
– 15 luglio: [Stezzano, Bg] Una ragazza nigeriana, incinta di due gemelli, con già un figlio a carico e un compagno non riescono a pagare l’affitto e ormai da tempo a casa loro acqua e gas sono stati staccati dal comune; lo sfratto è stato rinviato, ma l’ufficiale giudiziario non ha voluto comunicare la data, lasciando così la famiglia in una situazione perpetua d’ansia e tensione
– 2 luglio: [Treviglio] Una famiglia con moglie e quattro figli rischia di subire uno sfratto, causa mancato pagamento dell’affitto- il padre, l’unico che lavora, guadagna appena 500 euro al mese, soldi che gli consentono a malapena di ovviare ai bisogni più elementari della famiglia. Avrebbero diritto a un alloggio popolare dopo aver partecipato al bando, e anche grazie a questa “attenuante” lo sfratto, dopo un’intensa giornata di lotta, viene rinviato
– 30 giugno: [Casirate D’Adda] Una famiglia con due figli a carico rischia lo sfratto dall’appartamento in cui vivono ormai da mesi, ma lo sfratto viene rinviato al 30 settembre
– 30 maggio: [Azzano s. Paolo, Bg] Siamo alla terza uscita dell’ufficiale giudiziario per sfrattare questa famiglia con due figli minori a carico e il padre disoccupato ormai dal 2013; la presenza solidale di altre famiglie precdentemente sfrattate e dei comitati che si battono per il diritto all’abitare è riuscita a far rinviare lo sfratto al 12 giugno.
– 29 maggio: [Treviglio] Dopo una lunga trattativa con i servizi sociali del Comune, si riesce a rinviare lo sfratto di 15 giorni.
– 13 maggio: [Mozzo, Bg] picchetto antisfratto molto partecipato per evitare che un’intera famiglia, con due figli minorenni, finisca in mezzo alla strada. Le soluzioni proposte dal Comune di Mozzo per ora riguarderebbero soltanto la madre e i due figli, che verrebbero ospitati in una struttura d’accoglienza solo per un mese, per poi di fatto raggiungere il padre, che si troverebbe da subito senza una dimora. Lo sfratto alla fine è stato rinviato.
– 15 aprile: [Rogno, Bg] L’unico aiuto proposto dalle istituzioni per la famiglia sotto sfratto è stato alla fin fine smembrarla (la madre e i figli ospitati in una struttura d’accoglienza della Caritas, e il padre lasciato a sé stesso e quindi, in definitiva, in strada). Lo sfratto è stato infine rinviato all’8 maggio.
– 12 Aprile: [Treviglio] E’ proseguito per tutta la giornata il presidio di lotta, in solidarietà a Raffaele e Marika. I due giovani erano stati sbattuti in strada, insieme al figlio di 2 anni, a causa della esecuzione dello sfratto. Il Comune di Treviglio non ha per ora fatto alcunchè per aiutare la famiglia.
– 24 Marzo: [Bergamo] Presenza solidale di famiglie rinvia lo sfratto d Hassan e famiglia al 24 Giugno.
– 17 Marzo: [Treviglio] il presidio ha fermato e rinviato lo sfratto al prossimo 10 aprile. Raffaele e Marika portanno rimanere nella casa che abitano insieme al figlio Arturo.
– 5 Marzo: [Almè] Picchetto antisfratto ad Almé per difendere casa d Hassan e famiglia in attesa di casa popolare
– 4 Marzo: [Bergamo] Bloccato e rinviato al 13/04 sfratto di Tahar e famiglia!
– 3 Marzo: [Ponte San Pietro] Presenza di solidali e famiglie sotto sfratto rimandano lo sfratto di Mohamed e famiglia
– 25 Febbraio: [Bergamo] Presenza solidale rinvia lo sfratto di Kamel e famiglia
– 24 Febbraio: [Treviglio] Dopo 8 ore di picchetto rinviato di 2 mesi sfratto famiglia Abderrahim.
– 23 Febbraio: [Cividino di Castelli di Calepio] Dopo quasi due ore di presidio, anche proprietà e forze dell’ordine hanno concordato che non si potevano mettere per strada la famiglia di Jonhson, persone con bambini piccoli. Così l’ufficiale giudiziario ha rimandato lo sfratto di un altro mese
– 18 Febbraio: [Cividino di Castelli di Calepio] Presidio anti-sfratto in solidarieta’ alla famiglia di Johnson e occupazione del Municipio. La lotta continua per il blocco degli sfratti.
– 28 Gennaio: [Vertova] Presidio antisfratto di famiglie e del sindacato Unione Inquilini, rinvia l’ordine di sfratto nei confronti di Fatima Hassan Elaadali, 45enne marocchina invalida.
– 27 Gennaio: [Bergamo] Alla seconda uscita dell’uficiale giudiziario, Sonhia non esce grazie alla solidarietà del Comitato di Lotta per la Casa e altre famiglie . Sfratto rinviato al 26 Febbraio
– 21 Gennaio: [Seriate] Mounia resiste. Sfratto rinviato al 31 Marzo grazie anche alla partecipazione di altra famiglie sfrattate e del Comitato di Lotta per la casa.
– 20 Gennaio: [Cortenuova] Presidio anti-sfratto ferma lo sgombero di Rachida, donna sola con 2 figli minorenni. Una ventina di attivisti del Unione Inquilini e famiglie sfrattate si sono opposte allo sgombero tentato da Ufficiale giudiziario e polizia.
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