Bergamo – Si è tenuto mercoledì sera alle ore 20.45, presso l’auditorium dell’istituto superiore Lorenzo Mascheroni l’incontro intitolato “Uno sguardo alla nostra epoca” organizzato dalle associazioni Caposaldo e Salviamo il pianeta-Movimento di resistenza umana; gli ospiti relatori erano Diego Fusaro, noto opinionista e “filosofo” autodefinitesi “allievo indipendente di Marx ed Hegel” e Massimo Rodolfi, che ha alle spalle diverse pubblicazioni riguardo esoterismo e filosofie orientali, ma che dedica particolare attenzione a temi ambigui quali le scie chimiche e i vaccini. L’incontro avrebbe voluto porre il focus sull’attualità e la condizione dell’uomo nella nostra epoca, con Fusaro intento a esporre un’analisi “filosofico-storico-politica”, a detta del presidente di Caposaldo, Paolo Bogni, mentre Rodolfi si sarebbe occupato della questione da un punto di vista “antropologico-esoterico”.
Al di là degli argomenti dell’incontro, ciò che desta quantomeno sorpresa sono state le due organizzazioni promotrici: a proposito di Caposaldo abbiamo già scritto un articolo. L’associazione con sede alla Domus Orobica di via Mascagni 85, da anni organizza incontri su vari temi, in cui i principali denominatori comuni sono il sovranismo, la questione economica finanziaria e quella geopolitica, banche, lobby e complotti. Vari volti della destra più o meno estrema hanno attraversato la sede dell’associazione, e dalla loro pagina Facebook emergono posizioni nettamente nazionaliste e anti immigrazione. Altra questione quella di Riprendiamoci il pianeta, che ormai da tempo ha creato un sodalizio in bergamasca con Caposaldo. Questa associazione sostiene il movimento 3 V Vaccini Vogliamo Verità, resosi protagonista di diversi convegni e manifestazioni contro l’obbligo vaccinale e con riferimenti a complotti delle elite farmaceutiche; inoltre sostiene l’esistenza delle scie chimiche e il sovranismo monetario e nazionale contro multinazionali e signoraggio bancario.
Data l’evidente ambiguità delle due associazioni promotrici, sorge spontaneo chiedersi come sia stato possibile che in un istituto scolastico rinomato e importante come il liceo Mascheroni, la provincia di Bergamo (responsabile dell’auditorium) possa dare spazio a realtà che promulgano idee di questo tipo, vicine all’estrema destra, ambigue e anti-scientifiche. Sorge spontaneo chiedersi come sia stato possibile che nessun ente e istituzione cittadina abbia alzato la voce o preso parola riguardo a un incontro come questo, anzi: alle due associazioni è stato concesso addirittura poche settimane fa un banchetto promozionale in via XX settembre. Infine, ci chiediamo come sia possibile che la testata principale della nostra provincia, L’Eco di Bergamo, abbia pubblicizzato sulle proprie pagine l’iniziativa di quella sera. Sappiamo ormai da tempo che movimenti fascisti e nazionalisti si nascondono dietro associazioni e temi ambigui e poco decifrabili pur di ottenere consensi, il concedere spazi pubblici in edifici scolastici e addirittura pagine dei quotidiani locali alle loro iniziative non fa altro che sdoganare pericolosamente queste realtà rendendole accettabili, e le loro opinioni condivisibili.
Alleghiamo la precisazione giunta in redazione dal Dirigente Scolastico del liceo Mascheroni, in seguito alla quale abbiamo rettificato l’articolo.
Spett.le BGREPORT,
scrivo in relazione all’articolo postato il 29 marzo 2019 dal titolo: “Fascisti, sovranisti e no vax ospiti al Mascheroni”.
Desidero precisare che nulla ha a che fare il Liceo “Mascheroni” con l’evento ricordato nel post. L’auditorium, di proprietà della Provincia, è gestito pro tempore dal liceo e, di volta in volta, viene noleggiato a chi ne fa richiesta, purché legittima.
Si può verificare, pertanto, che le iniziative ospitate siano promosse dal Liceo e destinate ai suoi studenti o ai suoi genitori o, come nel caso in specie, indipendenti da tutto ciò. Inviterei pertanto gli amministratori del portale a pubblicare questa precisazione e, in futuro, a riferirsi al Liceo Mascheroni con attento ed esclusivo riferimento alle attività promosse da quest’ultimo.
prof. Ugo Punzi -Dirigente scolastico Liceo scientifico statale “L.Mascheroni”