Bergamo – Domenica 29 settembre è prevista in piazza Pacati, nel quartiere di Monterosso, a Bergamo, un’intera giornata in piazza: una giornata di festa, ma anche di lotta, organizzata dal collettivo della Kascina Autogestita Popolare intitolata alla partigiana Angelica “Cocca” Casile. Una giornata in cui, in un susseguirsi di musica, mercatini e aperitivi, si ricorderà il motivo per cui è stata istituita, ovvero l’intrusione nella Kascina da parte di esponenti dell’estrema destra che, nella notte del 29 settembre del 2017, entrarono e danneggiarono la struttura, oltre a coprirne le pareti con insulti razzisti e omofobi destinati ai militanti del collettivo che ormai cinque anni fa l’ha occupata.
Se l’intento dell’episodio era quello di intimidire gli occupanti, però, non è andato a buon fine: la risposta di cascina Ponchia è stata, infatti, quella di organizzare una festa in una delle piazze principali del quartiere di Monterosso, festa che ha visto passare, sin dalla sua prima edizione, moltissime persone e realtà cittadine solidali, a dimostrazione che la città di Bergamo non accetta le aggressioni fasciste, né tantomeno si lascia, da queste, fermare. Così la giornata “Non avete fermato il vento” giunge oggi, nel 2019, alla sua terza edizione: comincerà verso le 9 del mattino, e proseguirà per tutto il giorno, con un pranzo condiviso e, in serata, musica live.
La festa vuole, inoltre, essere un’occasione per far vivere un ulteriore spazio cittadino come la piazza, popolandola e ridandole vitalità tramite una festa che vuole essere sinonimo di socialità e aggregazione, in un quartiere in cui la Kascina Autogestita Popolare già da anni, con la sua attività quotidiana, rappresenta un nodo importante di comunicazione, condivisione e socialità.