Gorle – Letizia è una donna di 57 anni, con una disabilità del 90 % e una pensione di invalidità di 273 euro al mese. La figlia con cui vive è attualmente disoccupata, una delle migliaia di persone che negli ultimi 3 anni hanno perso il lavoro per effetto della crisi.
Letizia da diverso tempo non poteva più pagare l’affitto, la sua condizione di indigenza non lo permetteva. Letizia e Gioelle, questo il nome della figlia, si sono presto trovate in posizione di morosità e hanno optato per l’unica soluzione possibile: restare nel loro appartamento e opporsi ai tentativi di sfratto.
Malgrado il coinvolgimento del sindacato As.I.A. ogni tentativo di dialogo con l’amministrazione comunale di Gorle, dove risiede Letizia, è risultato infruttuoso. «Il sindaco leghista di Gorle, Marco Ugo Filisetti sostenuto da PDL e Lega nord, ha opposto cieca opposizione ad ogni sollecitazione circa la grave emergenza abitativa di Letizia – ha spiegato Marco, dell’associazione As.I.A. – e i Servizi Sociali si sono dimostrati nei fatti totalmente inadempienti».
Nella vicenda è proprio l’inerzia dell’amministrazione a sollevare non poche perplessità: come è possibile che una persona con grave disabilità e una situazione di palese indigenza venga nei fatti abbandonata alla propria sorte?
Ieri mattina un nutrito numero di carabinieri ha eseguito lo sfratto dell’appartamento di via Turati e Letizia e Gioelle sono rimaste senza casa. Un ricorso presso Aler, inoltrato da As.I.A. all’inizio di marzo, aveva prodotto un esito positivo, posizionando Letizia al primo posto della graduatoria ERP. Ad oggi, però, il Comune di Gorle non ha ancora provveduto all’assegnazione dell’alloggio che, stando agli atti, spetterebbe di diritto alla signora Ronsisvalle.
Stasera è annuciata una presenza da parte dell’associazione e dei sostenitori della campagna “#stopsfratti” alla seduta consigliare del comune di Gorle per l’assegnazione immediata di un alloggio ERP a Letizia. L’appuntamento è per le 20.30 fuori dal comune, in via Papa Giovanni XXIII n°15.
Il sindaco Filisetti ha fatto sapere di trovarsi a Roma e di essere intenzionato a farsi carico della situazione nel corso dei prossimi giorni. Ma come è possibile che l’amministrazione si attivi solo ora che Letizia e Gioelle sono di fatto senza dimora? Certo il sindaco di Gorle non possiede il dono dell’ubiquità. Evidentemente il secondo incarico romano di dirigente del Ministero dell’Istruzione tiene il sindaco lontano dagli impegni del suo territorio. Un doppio incarico di tutto rigurardo, da 143.265 euro l’anno. Un doppio ruolo che ha già scatenato polemiche nel 2009, quando in Parlamento erano state sollevate obiezioni di incompatibilità tra l’impiego ministeriale e la carica di sindaco rivestiti da Filisetti.
E’ stata la stessa Maria Stella Gelmini a nominarlo come Direttore generale del ministero dell’Istruzione; si è scoperto solo in seguito che Filisetti è imparentato con Giorgio Patelli, l’attuale marito dell’ex ministro Gelmini. Ma sicuramente è solo una coincidenza.
Articolo correlati:
Sfratto rinviato a Gorle per una signora invalida e sua figlia
E’ puramente scandaloso!