Bergamo – Oggi dalla stazione è partita una manifestazione in solidarietà con la popolazione palestinese. Centinaia i partecipanti al corteo, promosso dalla comunità araba.
Al microfono si sono alternati gli interventi di giovani donne che hanno espresso la loro rabbia nei confronti dello stato di Israele e delle sue ripetute azioni contro la popolazione di Gaza. Tante le voci che hanno condannato la politica sionista e la sua volontà razzista di sterminare il popolo palestinese.
Dal microfono si urla che quello che succede a Gaza non è una guerra, perché a fronteggiarsi non sono due eserciti, ma lo stato di Israele e la popolazione palestinese, che tenta di resistere come può.
Decine le bandiere palestinesi che hanno accompagnato la manifestazione. Il corteo si è mosso alle 14 per percorrere via Paleocapa, via Quarenghi, via Zambonate e terminare di fronte a Palazzo Frizzoni. Tanti i cartelli e gli striscioni con scritto “It’s not about religion it’s about humanity”, “Stop Bombing Gaza Break the silence”.
Un invito è stato rivolto al nuovo sindaco di Bergamo, Girogio Gori, a prendere posizione su quello che sta succedendo a Gaza, perché stare in silenzio significa schierarsi con gli aggressori.