Bergamo – Il corteo di Forza Nuova previsto per sabato 18 Ottobre si è svolto regolarmente. Le parole d’ordine della manifestazione dei forzanovisti erano tutte legate all’immigrazione e allo slogan “Prima gli Italiani”. In camicia bianca una sessantina di persone hanno sfilato dal cimitero monumentale sino a Piazza Sant’Anna dove si è svolto il comizio finale. I militanti fascisti hanno lanciato lo slogan “Diritto alla casa, diritto al lavoro, se non l’abbiamo noi, non l’avranno loro”. Lo slogan coincide e qualifica il programma politico dei seguaci di Fiore, non si chiedono miglioramenti per tutti, ma si chiede che casa e lavoro vengano negati a tutti.
Dall’altra parte della città circa 500 persone si sono riunite per manifestare solidarietà ai migranti e per ribadire come Bergamo sia antifascista, dimostrando che solo le forze dell’ordine riescono a garantire agibilità all’estrema destra, che se non avesse una costante protezione non potrebbe avere nessuna agibilità in città. Il corteo si è mosso da Malpensata sino in centro e per tornare al punto di partenza dove nel parco si è dato vita ad una “jam Hip Hop” con i ragazzi di Piazza Dante. Parecchie camionette delle forze dell’ordine hanno impedito che il corteo si avvicinasse ai luoghi occupati dai fascisti.
Della giornata di Sabato rimane la pericolosa operazione politica dell’estrema destra, agitare lo spauracchio della responsabilità migrante rispetto alla crisi non è un operazione nuova per le formazioni fasciste, già in passato Casa Pound utilizzò slogan di questo tipo per giustificare l’inizio della crisi.