Black lives matter: in presidio contro razzismo e ipocrisia

Bergamo- ieri sera sul Sentierone si è svolto il presidio Black Lives Matter, realtà nata a Bergamo e in molte altre città in tutto il mondo dopo l’omicidio di George Floyd da parte della polizia a Minneapolis, negli Stati Uniti. Da allora in tutto il pianeta sono nati movimenti di protesta a tutela delle minoranze e contro ogni tipo di discriminazione e razzismo. Anche nella nostra città questo movimento ha preso piede, e ieri ha organizzato un presidio dopo la proposta inaudita e vergognosa presentata in Prefettura dalla sezione della Lega di Sedrina. Nella frazione di Botta, del comune di Sedrina, è presente un centro di accoglienza presso la casa san Giuseppe; la locale sezione della Lega ha lanciato una raccolta firme per chiedere la chiusura del centro: l’iniziativa ha raccolto 714 firme ed è stata depositata presso la Prefettura venerdi 4 settembre. All’interno della petizione vi è una proposta, avanzata dai membri del Carroccio, che riguarda l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei richiedenti asilo: viene espressamente richiesto che i migranti non utilizzino i bus negli orari di punta, destinati agli studenti, ma prendano mezzi pubblici in altri orari per non sovraccaricare la rete di trasporto locale. Quello che viene proposto, in poche parole, sono bus differenziati per gli studenti che vanno a scuola e per i migranti ospiti del centro. È estremamente grave che una proposta di questo tipo venga anche solo concepita, qui addirittura la troviamo depositata presso la Prefettura, col sostegno dei due parlamentari Belotti e Ribolla. Se dovesse venire accolta questa richiesta, ai migranti che volessero recarsi in città in un orario di punta verrebbe impedito l’ingresso sui mezzi pubblici, costringendoli a muoversi a piedi o con il bus successivo. La vergognosa proposta presentata cerca solo di attirare consensi e far finta di risolvere un problema che invece dovrebbe essere affrontato a monte: il trasporto pubblico è carente e lacunoso, gli studenti delle valli sono costretti ad alzarsi ore prima del suono della campanella per arrivare in orario, bus e treni sono sempre sovraccarichi e in ritardo. Il problema dovrebbe essere risolto implementando il trasporto pubblico garantendo così la possibilità a chiunque, migrante o no, di raggiungere qualsiasi destinazione in qualsiasi orario. Come al solito la Lega approfitta del malcontento per presentare proposte demagogiche e inutili, fomentando l’astio dei cittadini nei confronti dei migranti, arrivando addirittura a proporre una sorta di apartheid e una divisione in base solamente al colore della pelle, quando vediamo ogni giorno,in ogni parte del mondo, episodi di violenza e discriminazione razziale.

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