Bergamo. Dopo il regalo recapitato davanti casa Gelmini, le proteste contro il DDL non accennano a smettere. Ieri, Martedì 7 Dicembre, gli studenti hanno appeso uno striscione sul ponte della ferrovia ed hanno bloccato via san Bernardino, largo Tironi e via Quarenghi. Pubblichiamo il loro comunicato:
CONTRO IL DDL, BLOCCHIAMO LA CITTA’
La settimana di mobilitazione studentesca iniziata la notte di lunedì 6 Dicembre con lo scarico del “frutto maleodorante della riforma” davanti a casa del ministro della (d)istruzione, prosegue oggi con due blocchi stradali per ribadire il nostro dissenso contro una riforma che ci taglia le gambe ora e in un futuro non troppo lontano.
Così,dopo ripetuti appelli e numerose richieste di rivedere il DDL GELMINI, abbiamo ritenuto necessario scendere in strada, bloccando per alcuni minuti il traffico cittadino, per avere la giusta visibilità, per far comprendere al maggior numero di gente possibile che non siamo più disposti ad assistere ad altri tagli indiscriminati all’istruzione pubblica e alla cultura, vedere le nostre scuole e le nostre università crollare a causa di riforme insensate, di venire presi per il culo.
Consapevoli dei problemi che sorgono con queste azioni,vogliamo che il mondo politico cominci a vedere in noi una risorsa di inestimabile valore e non un cancro da combattere con leggi “taglia-tutto” ed azioni repressive.
Mentre assistete a questo nostro libero sfogo, sappiate che il disagio che vi rechiamo è minore del nostro nel vedere un’Italia indifferente al suo futuro,impassibile di fronte alle “fughe di cervelli” e lontana da noi giovani.
LIBERIAMO I SAPERI ,LIBERIAMO NOI STESSI !
RETESTUDENTIBG