Bergamo – “Armati” di torce e candele, perché dal 6 agosto l’elettricità non c’è più. Così gli abitanti di Via Monte Grigna 11, la palazzina occupata da 5 anni dal Comitato di Lotta per la Casa di Bergamo, accolgono giornalisti, cittadini, curiosi e persone del quartiere. Tutto comincia alle 16: un piccolo tour tra i civici 11 e 13 della via del quartiere di Celadina, entrambi edifici abbandonati da circa dieci anni. Ma con una differenza: se all’undici nel 2014 il Comitato di Lotta per la Casa ha deciso di entrare per rendere dodici appartamenti abitabili, al tredici invece tutto è rimasto in stato di abbandono.
La differenza si vede: quelli dell’11 sono a tutti gli effetti degli alloggi, dentro al 13 non si distinguono neanche i confini tra un appartamento e un altro. “Lo stato della palazzina dove abitiamo adesso era simile a quello del civico accanto: il civico 11 è stato sistemato e vissuto da più di 50 persone, il civico 13 è stato assegnato per anni a colonie di piccioni” spiega il comitato.
Dal 2014 infatti più di cinquanta persone hanno abitato gli appartamenti del civico 11 di Via Monte Grigna: 8 famiglie, 11 minori, coppie, singoli giovani o meno, precari, disoccupati e tra queste mura è persino nato un bebé qualche anno fa. “Stiamo mantenendo vivi, attivi e sicuri edifici pubblici, tutto a nostre spese – continuano dal comitato – E negli anni Via Monte Grigna 11 ha rappresentato sia un tetto per chi non lo aveva ma anche una provvisoria e concreta risposta per chi non riusciva a farcela: alcuni dei nostri inquilini si sono poi rimessi in piedi e hanno lasciato gli alloggi a chi ne aveva bisogno”.
Operai, insegnanti, casalinghe, educatori, idraulici, giardinieri, autotrasportatori, facchini: le provenienze e le esperienze di chi abita e ha abitato qui sono molteplici. Per questo la convivenza non sempre è stata semplice: “Se pensate a quanto è difficile andare d’accordo in assemblea di condominio, immaginate qui”. E la convivenza andava costruita anche con i vicini e all’interno del quartiere: “Celadina non aveva mai visto un’occupazione abitativa, giustamente all’inizio c’era diffidenza”. Poi sono passati gli anni e qualcosa è cambiato: “Da quando, nei giorni scorsi, ci hanno staccato l’elettricità i nostri vicini ci hanno fatto attaccare alla loro rete elettrica: uno splendido gesto di solidarietà” spiega un’attivista del Comitato.
E negli anni tante sono state le iniziative e i momenti di convivialità organizzati dal Comitato proprio in Via Monte Grigna, che in qualche modo hanno legato il comitato e gli abitanti della palazzina agli altri vicini e al quartiere: “Il quartiere non è mai stato così curato. Hanno pulito e sistemato case vuote a spese loro” spiega uno dei vicini. “Mi vengono a trovare e mi fanno spesso compagnia: una di loro mi ha addirittura ridipinto casa gratis” continua un altro.
Per tutte queste ragioni gli abitanti di Via Monte Grigna 11 non hanno per ora intenzione di andarsene. Anche se tra adesso e il 3 settembre (giorno in cui è stato fissato il prossimo incontro con il sindaco Giorgio Gori, dopo quello avvenuto ieri a Palazzo Frizzoni) ci sono molti giorni (e soprattutto notti) da passare senza luce. Intanto il comitato ha deciso di invitare tutti coloro che hanno voglia e intenzione di esprimere solidarietà a una grigliata di quartiere, prevista per domenica 11 agosto, da mezzogiorno in poi: “Staremo qui nella via per mangiare insieme ai vicini e a tutti coloro che vorranno raggiungerci. Anche se ci hanno staccato l’elettricità, l’energia non ci manca” concludono gli attivisti del Comitato.