Ciserano – Quale data migliore se non quella di ieri, la giornata della terra, per fare una biciclettata attraverso i comuni che saranno colpiti dai cantieri dell’autostrada Bergamo – Treviglio. Con questa iniziativa, infatti, il comitato “Cambiamola!” si propone di sensibilizzare la gente in merito all’ennesima infrastruttura che avrà un impatto devastante sul territorio.
L’autostrada Bergamo – Treviglio collegherà la Bre.Be.Mi. alla Pedemontana, e sarà una distesa di cemento lunga 13 km. L’intervista testimonia come l’autostrada attraverserebbe campagna, parchi naturali e zone di interesse storico artistico, compromettendo l’agricoltura e soprattutto la vita di migliaia di cittadini che si ritrovano già stretti in una morsa di traffico e asfalto.
Un progetto calato dall’alto dove sia Pirovano, presidente della provincia, sia Lanzani, assessore alle grandi infrastrutture, non hanno mai lasciato spazio per sicutere la necessità dell’opera e senza aprire un dialogo reale con i comuni interessati.
Il comitato si prefissa il raggiungimento delle 10000 firme e da marzo ne ha raccolte già circa 6600.
Come spiega, inoltre, Giuseppe Maci sindaco di Verdellino: “ i quattro comuni contrari all’opera (Levate, Osio Sotto, Osio Sopra e Verdellino), in quanto contrari, possono far ricorso al Consiglio dei Ministri.”
Sempre Maci afferma che: “I quattro comuni contrari hanno mandato un sollecito in regione per sapere a che punto si trova l’opera ed una volta capita la situazione indiranno una assemblea per spiegare ai cittadini in che direzione si stiamo muovendo”.
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