Bergamo – Ormai il ministro Gelmini non annuncia più i suoi movimenti per evitare le continue contestazioni che la accolgono. Ma non è stato sufficiente nemmeno mantenere la segretezza della sua visita presso la sede di Sant’Agostino dell’ateneo bergamasco di oggi pomeriggio per scongiurare la protesta. In fretta e furia qualcuno ha tentato di calare uno striscione dalle finestre della biblioteca con scritto “Ministro della distruzione”. Le forze dell’ordine hanno rimosso velocemente lo striscione, perchè evidentemente qualsiasi forma di dissenso è intollerabile per il Ministro dei tagli alla scuola pubblica. Ai contestatori non è rimasto che gridare il proprio rancore verso la Gelmini, visto l’ingenete dispiegamento delle forze dell’ordine. Rancore per le classi sovraffollate, per i tagli alla scuola pubblica e i finanziamenti a quella privata, per la distruzione di settori strategici come quelli della formazione e della ricerca.