Parla Fabio Turani del comitato antidiscarica: “La Regione sospenda il progetto ATE g39″
Telgate – ATE g39 è la denominazione della cava-discarica di rifiuti inerti in progetto sul territorio di Telgate. Un’opera che ha destato non poche preoccupazioni fra la popolazione dei territori interessati, come spiega nel video Fabio Turani del comitato “No alla discarica di Telgate”. L’intervista è stata rilasciata il 14 dicembre a seguito della conferenza stampa dei circoli del PD di Palosco, Palazzolo sull’Oglio, Telgate e Grumello del Monte che annunciava una mozione sospensiva della discarica al Consiglio regionale e ai rispettivi consigli comunali. Numerosi i dubbi sollevati dal Comitato e da chi si oppone al progetto. La ditta promotrice del recupero di questa cava, AziendaVerde srl, è proprio l’azienda coinvolta nelle indagini sulla Locatelli per il trattamento illecito di rifiuti sotto il tracciato dell’autostrada BreBeMi. Lo stesso Bartolomeo Gregori, assessore leghista all’urbanistica di Telgate, è stato travolto dall’inchiesta ed ha dovuto lasciare l’incarico.
Ciò non è bastato a far cambiare posizione all’amministrazione comunale di Telgate, che non ha voluto aderire alla richiesta di sospensiva del progetto ATE g39 presentata dall’opposizione in Consiglio comunale. Una posizione non condivisa dai limitrofi comuni di Palosco e Palazzolo sull’Oglio, che hanno al contrario approvato la mozione antidiscarica, rinforzando così il fronte del no.