Treviglio – Era il febbraio del 2010 quando dei giovani decidono a Treviglio di rispondere all’eterna mancanza di spazi iniziando a ripulire un asilo abbandonato. Mentre tentano di rendere agibile lo spazio, fa irruzione la polizia che li porta in commissariato per identificarli. A quasi due anni di distanza, i giovani si trovano imputati per invasione finalizzata all’occupazione e sono chiamati a comparire davanti al giudice di pace per la prima udienza.
I ragazzi, che fanno parte del collettivo Tana libera tutte/i, non si spaventano e continuano a fare iniziative sul proprio territorio per denunciare la mancanza di spazi sociali, ma non solo. L’udienza di oggi è terminata con un rinvio al 30 aprile, ma davanti al Tribunale non ci saranno solo gli imputati, bensì tutti i giovani che condividono lo sforzo di chi cerca di trovare soluzioni alla richiesta di una socialità differente. Spazio ai giovani.