Gorle – Oggi 3 Gennaio, l’Ufficiale giudiziario si è presentato in via Turati 2o/A a Gorle per eseguire lo sfratto della signora Letizia Roncisvalle, che vive con la figlia. Allo sfratto sono intervenuti il Comitato di lotta per la casa e ASIA e hanno ottenuto una proroga al 29 febbraio.
La signora Letizia Ronsisvalle, 56 anni, invalida e senza lavoro, e con una figlia di 26 anni disoccupata dal 2009 a carico , si ritrova ormai da tempo a sopravvivere con 268 euro mensili, il provento della pensione di invalidità. Mamma e figlia non sono riuscite a sostenere l’onere dell’affitto e oggi il rischio di trovarsi in mezzo a una strada è stato semplicemente rinviato.
Le due donne da mesi vivono senza gas e riscaldamento.
La signora ha chiesto aiuto al comune di Gorle e ha fatto la domanda per un alloggio popolare nel 2009; domanda che è stata indebitamente respinta perchè a Letizia sarebbero mancati i 5 anni di residenza continuativa in Lombardia. Ma non è così, Letizia è residente in Lombardia dal 2002 e quindi avrebbe potuto partecipare al bando tanto è vero che ha poi ripresentato una nuova domanda all’ultimo bando indetto dal Comune di Gorle.
La graduatoria uscirà a febbraio 2012. Letizia sta chiedendo un aiuto fino a quando non assegneranno a lei e alla sua famiglia una casa popolare; ma il comune, per ora, di risposte ne ha date ben poche. Un sollecito a trovare una soluzione per Letizia e sua figlia è venuto anche dal Difensore regionale della regione Lombardia Donato Giordano, ma il Comune di Gorle per ora non ha individuato alcuna alternativa. Al 29 febbraio manca poco, ed è ora che delle soluzioni si trovino.