Zingonia – Ieri è andato in scena l’ennesimo atto della protesta contro il progetto di realizzazione dell’autostrada Bergamo-Treviglio. Il comitato “Cambiamola!” non demorde: dopo l’affollata assemblea pubblica di mercoledì 30 maggio a Treviglio, ieri la protesta si è presentata sotto forma di una biciclettata. Partiti da Zingonia in sella alle loro biciclette, i contrari all’opera hanno percorso la campagna per arrivare fino a Fara Gera d’Adda. Proprio in questi giorni il comitato ha raggiunto e superato quota 9000 firme contro il progetto.
Mentre il nostro territorio viene deturpato da continue opere e infrastrutture di cui si fatica a cogliere la necessità, ecco che ci si accorge che la Bre.Be.Mi e la Pedemontana non sono adeguatamente connesse tra loro. Quindi che fare? Una nuova autostrada a pagamento che permetta di collegarle. Il progetto di Autostrade bergamasche prevede una strada che correrà parallela all’A4 a quattro corsie alla distanza media di 2 Km circa. Ma non tutti sembrano disposti a subire passivamente questa scelta, anche perchè un’alternativa meno dispendiosa ed efficace sarebbe il semplice raddoppio della ex statale 42. L’11 giugno prossimo dovrebbe esserci un’audizione in provincia, ma il comitato non ha ancora avuto conferma dell’incontro.
L’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Raffaele Cattaneo, durante la conferenza dei servizi del 15 dicembre scorso, dichiarava che l’utilità dell’opera andava valutata dal territorio e che la Regione non aveva alcuna intenzione di forzare la mano. Staremo a vedere.
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