Inchiesta sulla “Lobby di Dio” tra fede, affari, politica: le mani di Comunione e Liberazione sul territorio orobico.
L’intervento dell’avvocato Roberto Trussardi ad una serata di presentazione del libro “La Lobby di Dio” di Ferruccio Pinotti svela la rete di influenze politico-affaristiche dell’organizzazione cattolica.
APPROFONDIMENTO – La provincia di Bergamo offre un tessuto ideale per la trama politico-affaristica ordita negli anni da Comunione e Liberazione e dal suo braccio economico, la Compagnia delle Opere. La presenza di una Diocesi tra le più ricche d’Italia, un ramificato tessuto di piccole e medie imprese, un regime di monopolio quasi totale dell’informazione da parte del quotidiano vescovile sono tra i principali fattori che contribuiscono alla diffusione e al rafforzamento della rete di potere e affari dell’associazione fondata da Don Giussani.
Che CL sia un’organizzazione trasversale agli schieramenti politici lo dimostrano alcune “compartecipazioni” nelle liste elettorali del centro sinistra dell’ex Sindaco Roberto Bruni nella passata amministrazione cittadina. Ma a trasparire sempre più evidenti sono oggi anche in provincia di Bergamo gli intrecci di CL-CdO con i vertici politici della Lega Nord, come sottolinea più in generale Ferruccio Pinotti nel libro-inchiesta che ha offerto lo spunto per la serata organizzata alla Sala del Mutuo Soccorso di via Zambonate, su iniziativa del deputato regionale dell’IDV Gabriele Sola, con l’avvocato Rocco Gargano come moderatore.
Nel suo intervento, di cui pubblichiamo una parte in versione audio, l’avvocato Roberto Trussardi di MicroMega Bergamo approfondisce alcuni aspetti di questo intreccio politico Cl-lega: dalle simpatie dell’Eco di Bergamo di Ettore Ongis verso il partito di Umberto Bossi, alle vicende legate alla costruzione dell’Ospedale nuovo con la gestione delle gare d’appalto per la riqualificazione delle aree del vecchio Ospedale di Largo Barozzi. I legami catto-leghisti traspaiono dal recente scambio di nomine dei Direttori della sanità e del Nuovo Ospedale orobico. Non mancano, tra il Carroccio e Cl, comuni interessi speculativi legati all’aeroporto di Orio al Serio, uno degli scali aeroportuali più grandi d’Italia, e “unità di vedute” nelle recenti nomine ai vertici di Sacbo.
Importanti i casi giudiziari che hanno coinvolto la nostra provincia: si va dalla vicenda della REA dell’inceneritore di Dalmine con i suoi intrecci nel caso giudiziario Grossi-Abelli, fino all’inchiesta sulle truffe nei corsi di formazione professionale organizzati da Guglielmo Alessio, membro del direttivo della CdO di Bergamo.
Notevoli infine le ricadute economiche di tale rete di influenza. Trai casi più recenti l’avvocato Trussardi segnala la costruzione del nuovo gigante Iper mercato di Castelli Calepio voluto da Lino Iemi, vice-presidente della fondazione “Costruiamo il futuro” del ciellino Maurizio Lupi, con l’avallo della Lega. L’occupazione da parte della Compagnia delle Opere di alcuni seggi nei posti-chiave della Camera di Commercio bergamasca permette, tra l’altro, finanziamenti alle imprese che partecipano ogni anno alla fiera ciellina “Matching”. Indicativa del livello di influenza della CdO in terra orobica è la recente sponsorizzazione di Gianfelice Rocca, presidente di Techint e delle Cliniche Humanitas, da parte del bergamasco vice-Presidente di Confindustria Alberto Bombassei.