Ciserano– Il collegio di vigilanza che si è riunito venerdì su convocazione dell’assessore regionale alla casa Terzi ha annunciato l’ennesimo cambio di programma riguardo alle tempistiche della demolizione dei palazzi. L’abbattimento dei palazzi slitta infatti a fine 2014. Fa sorridere la dichiarazione dell’assessore Terzi che afferma “Zingonia ha bisogno di risposte concrete e tempi certi”. Le risposte sono proprio quelle che gli abitanti ormai increduli attendono da anni, ma le istituzioni continuano a ignorarli. Nel frattempo, il Comitato delle torri le azioni concrete le compie davvero. Venerdì 10 un’assemblea pubblica alle 20.30 presso AssoSB in viale Europa 55 per parlare di come si possa giungere ad un nuovo progetto autorganizzato e Sabato 11 maggio dalle 14 una festapartecipata e costruita da abitanti e solidali a Zingonia per capire come la riqualificazione si può fare dal basso. Per questo ci sembra interessante dare voce direttamente a loro che con questo comunicato stampa esprimono rabbia, perplessità, ma certamente non rassegnazione.
L’ENNESIMO PASSO AVANTI, VERSO DOVE?
Piazza Aldo Moro, Corso Europa, Via Bologna, Via Monaco.
Sono queste le vie dove sono situati i palazzi Anna e Athena.
Lo ricordiamo ai signori riunitisi ieri al centro civico di Ciserano, per l’ “importante passo avanti fatto verso la riqualificazione di Zingonia”. Probabilmente a furia di anni di passi avanti si sono smarriti e non trovano la strada per le torri e per comunicare quale sarà il futuro dei residenti che le abitano.
È l’unico motivo plausibile che possiamo immaginare di fronte alla comunicazione dell’ennesimo rinvio dell’abbattimento dei palazzi a fine 2014, unicamente, e come al solito, a mezzo stampa.
ALER, Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde s.p.a., il sindaco di Ciserano, sono stati così impegnati da non trovare 5 minuti per recapitare una letterina che riporti il rinvio della demolizione? Non pensano questi signori che chi abita quei palazzi abbia bisogno di risposte certe sul proprio futuro?
Non vogliamo nemmeno pensare che il masterplan redatto da Infrastrutture Lombarde s.p.a., e che ha portato nelle tasche della controllata regionale ben 80mila euro di fondi comunali e provinciali, contenga delle progettazioni errate, che hanno fatto annunciare la demolizione per l’autunno 2012, poi per gennaio 2013, infine inizio autunno 2013, ma solo di due palazzi, poi di uno, e infine la demolizione parziale a fine 2014…
Ci sarebbe da ridere di fronte a chi parla di passi avanti, quando si è costretti a riunire il collegio di vigilanza dopo soli 5 mesi dall’approvazione del progetto, ma purtroppo ai residenti dei palazzi è passata la voglia di ridere: il sentimento che prevale è la rabbia, a causa dell’ennesima occasione in cui le istituzioni hanno dimostrato di non tenerli minimamente in considerazione.
Come scrive Franco Brevini sul corriere, la mancata considerazione degli abitanti di Zingonia è prima di tutto un problema di democrazia. Si vogliono abbattere i palazzi, lasciando un cumulo di macerie a testimonianza dell’incapacità, dell’incompetenza e della latitanza della politica che portano oggi all’affrontare il degrado a suon di ruspe? Che sia, ma che venga quantomeno corrisposto il giusto ai residenti, cioè quel tanto che basta a potere continuare dignitosamente la propria vita.
Cosa che il masterplan non prevede in alcun modo.
Ciò che i residenti chiedono non è altro che il riconoscimento della loro dignità in quanto cittadini che hanno subito il degrado in prima persona, e il riconoscimento di riqualificazioni alternative alla demolizione. Una su tutte, quella che ha portato gli abitanti a riunirsi in un comitato che sta portando avanti una riqualificazione dal basso, mediante lavori di sistemazione dei palazzi, di sensibilizzazione e informazione sulla loro condizione attuale, di ricostruzione di una comunità.
Invitiamo quindi la stampa, e chiunque sia interessato, a venirci a trovare alla festa che faremo nei palazzi l’11 maggio dalle ore 14, in modo da vedere come una riqualificazione sia possibile, senza ruspe o zoppicanti masterplan.
Ovviamente nel 2013. Siamo persone serie. Noi.
Comitato residenti delle Torri di Zingonia