Oggi pomeriggio, davanti al comune di Bergamo, si è tenuto un presidio per ottenere una risposta concreta e immediata circa l’accoglienza negata ai profughi tunisini, giunti nella nostra provincia dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno “straordinario” concessogli dal ministro Maroni.
Il sindaco Tentorio ha sostenuto che la competenza della questione fosse esclusivamente del prefetto, avanzando la scusa dell’emergenzialità della situazione. E’ emergenziale, per un comune di 120 mila abitanti, dover trovare un alloggio per trenta persone?
Il presidio si è quindi spostato in via Tasso, di fronte alla provincia, dove è stato completamente ignorato non ricevendo alcuna risposta.
Questo scarica barile da parte delle istituzioni, mette in luce la totale mancanza di intenzione di occuparsi della situazione, lasciando così queste persone per altri giorni e altre notti in mezzo alla strada.
In serata si è trovato posto al galgario per nove di queste trenta persone, seppur solo fino a domenica.