L’assessore alla Sicurezza di Bergamo Invernizzi scatena la guerra tra poveri. Da lunedì 3 maggio i lavoratori di una cooperativa, per conto dell’ATB, dovranno soppiantare i parcheggiatori “abusivi” dell’Ospedale Riuniti di Bergamo. Questi ultimi annunciano battaglia. Lunedì si presenteranno, come sempre, per difendere il loro lavoro. E al Sindaco di Bergamo Tentorio chiedono: “Siamo qui da anni. Perchè non ci regolarizzate?”.
Non ci stanno i parcheggiatori abusivi degli Ospedali Riuniti ad essere cacciati da quello che di fatto rimane il loro posto di lavoro, nei pressi dell’Ospedale Riuniti di Bergamo. La campagna allarmista portata avanti sull’onda dell’emergenza sicurezza dai Sindaci delle diverse amministrazioni (Bruni prima e Tentorio oggi) giunge al suo culmine a partire da lunedì 3 maggio. Un gruppo di lavoratori della cooperativa “Impegno sociale” inizierà a sorvegliare l’area , per conto di ATB. Una zona dove fino a settimana scorsa erano invece loro, i venditori ambulanti dell’Ospedale, ad indicare i parcheggi liberi agli automobilisti. Un posto di lavoro che si erano creati da se’, liberi da padroni e dal racket, in cambio di pochi euro o di un accendino venduto e, altre volte, di qualche frase sgarbata quando non di un insulto.
L’escalation allarmista animata in campagna elettorale soprattutto dalla Lega, che riuscì ad imporre lo sgombero degli abusivi tra i principali obiettivi del programma dell’amministrazione Tentorio, era in verità già cominciata diversi mesi prima con la precedente amministrazione di centrosinistra guidata da Roberto Bruni. Da allora i blitz delle forze dell’ordine, la caccia all’uomo, le multe salate e i decreti di espulsione si sono susseguiti ad ondate regolari. Senza peraltro riucire a piegare gli immigrati e la loro volontà di mantenere una fonte di reddito che giudicano onesta e non nociva per alcuno.
Anche il deputato bergamasco del PD, Antonio Misiani, aveva vestito nell’agosto scorso i panni dello sceriffo. Denunciando l’immobilità di Tentorio sulla questione, aveva spronato il neo-sindaco “a chiedere al Prefetto di mandare i (pochi) alpini assegnati alla città di Bergamo dal ministro La Russa in zona Ospedale”, per mantenere la promessa fatta in campagna elettorale. L’attuale assessore alla Sicurezza Invernizzi prende alla lettera il parlamentare democratico, e promette che la presenza delle forze dell’ordine sorveglierà il lavoro dei nuovi parcheggiatori “regolari”.
Ma i parcheggiatori abusivi non ci stanno. Lunedì si presenteranno, come sempre. Ma questa volta lo faranno anche per difendere il loro posto di lavoro. Come gli operai delle fabbriche che hanno sfilato il I maggio per le vie della città. Non a caso, per rendere visibile la propria protesta, i parcheggiatori che si sono voluti chiamare “Divieto di sosta”, hanno sfilato a fianco degli altri lavoratori nella manifestazione regionale il giorno della Festa dei Lavoratori.
Nel corso di una conferenza stampa, alla vigilia dell’annunciato “sfratto” dai parcheggi di via Grataroli il comitato “Divieto di sosta” ha denunciato la chiusura da parte delle istituzioni. E al Sindaco di Bergamo Tentorio chiede: “Siamo qui da anni. Perchè non ci regolarizzate?”.