Presentato alla conferenza stampa del 19 dicembre il progetto della Nuova Zingonia. La Regione Lombardia stanzia 5 milioni di euro per l’ abbattimento delle torri. Il problema sociale e’ completamente ignorato, nessuna soluzione ad eccezione di un ipotetico progetto di housing sociale non ben definito a Verdellino. Come se creare un’ infrastruttura invasiva come un’autostrada risolva i problemi anziché crearne di nuovi.
Ciserano – Nell’esposizione del Masteplan, costato la bellezza di 55 mila euro alla provincia di Bergamo e’ stato solo accennato all’Interconnessione Pedemontana BreBeMi (IPB). Fatto alquanto singolare, visto l’impatto ambientale e sociale che apporterebbe la nuova autostrada Treviglio-Bergamo. Il tragitto infatti attraversa proprio l’area di Zingonia come si vede nella mappa sul sito della Regione, non mostrata alla conferenza. Infrastrutture Lombarde Spa ha ricevuto l’incarico di redigere il Masterplan e dovrà seguire anche il bando successivo per la sua realizzazione secondo quanto annuncia l’assessore regionale alla Casa Zambetti.Il primo passaggio per la realizzazione del progetto consiste nell’acquisizione e nella demolizione delle sei torri di Ciserano, i condomini di Corso Europa “Anna” ed “Athena”.“Aree che non ha più senso che siano residenziali” sostiene l’ Ing. Guido Bonomelli di Infrastrutture Lombarde spa. Viene da chiedersi come potrebbe essere altrimenti, con il passaggio di un’autostrada a due passi dall’abitato. Un progetto di Social housing e’ previsto invece a Piazza Affari, nel Comune di Verdellino.“Riqualificazione delle torri esistenti da una parte e la possibilità di un housing nuovo dall’altra … mentre su Ciserano e’ stato deciso e condiviso da tutti che bisogna arrivare alla demolizione … su Verdellino si ritiene che non vi sia ad oggi questa situazione” afferma Bonomelli. Ma proprio sulle reali intenzioni della Regione di attivare questa fase del piano sono state sollevate alcune perplessità dal sindaco di Verdellino Giuseppe Maci. “L’ operazione deve partire anche nell’area di Piazza Affari se no andiamo nella direzione che fra due anni non possiamo più parlare di riqualificazione ma di abbattimento” dice il sindaco.“L’area la mettiamo a disposizione .. solo se vediamo che stiamo andando nella direzione di risolvere il problema anche di quella zona anche nella prima fase, se no Verdellino non mette a disposizione l’area”. Una parte dei cinque milioni di euro stanziati dalla Regione, sostiene Maci, devono servire per sistemare da subito Piazza Affari. Il rischio altrimenti e’ di lasciare al degrado anche quella zona. L’assessore alla Pianificazione territoriale grandi infrastrutture ed Expo della Provincia di Bergamo Silvia Lanzani sostiene che bisogna pensare a Zingonia come una zona di territorio che deve essere riqualificata e sottolinea che il problema sociale non e’ all’ordine del giorno. L’attenzione e’ dunque rivolta esclusivamente alle grandi infrastrutture che sono in fase di realizzazione. L’alta velocità’ Treviglio – Brescia inserita nel più’ ampio collegamento TAV Kiev-Lisbona, l’autostrada BreBeMi e la Pedemontana. La leghista Lanzani non fornisce alcun dettaglio circa la futura viabilità della zona e così anche l’assessore regionale all’ambiente Raimondi. Un ruolo fondamentale, verra’ svolto dall’Aler di Bergamo, come sottolinea il presidente Nauro Poli, sia nella prima fase quando saranno acquisiti gli appartamenti, sia nella fase di riallocazione temporanea degli abitanti di Corso Europa.
info sull’autostrada Bergamo-Treviglio e sul comitato “Cambiamola! Il diritto a una viabilità sostenibile” www.cambiamola.it
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